#ilGirodelleSetteChiese
oggi ci porta presso la Chiesa di San Michele In Borgo, antico
monastero benedettino e camaldolese. Tra i personaggi storici legati a
questo complesso monastico, spicca la figura del Beato Domenico
Vernagalli. Nato a Buti da famiglia benestante, intorno al 1180, entra
come sacerdote nel convento camaldolese di San Michele in Borgo nel
1204. Nel 1218 fonda il primo Spedale dei Trovatelli a Pisa, un ente
assistenziale che, anche grazie a volontari laici, si occupa del
recupero e della cura dei bambini abbandonati. Sempre nel 1218 muore
presso il monastero di San Michele alla Verruca, sul Monte Pisano, ma
viene sepolto all’interno della Chiesa di San Michele in Borgo, sotto la
mensa dell’altare, in un sarcofago romano di reimpiego. Quest’ultimo
dal 1812 non si trova più in chiesa, ma nel Camposanto Monumentale,
nella galleria meridionale; è decorato con strigilature e presenta un
clipeo centrale all’interno del quale, nel XIII secolo, fu scolpita la
figura del religioso, rilavorando il preesistente busto del defunto
romano.
Domenico Vernagalli fu proclamato beato soltanto nel 1854 da
Papa Pio IX, ma i Pisani gli dimostrarono da subito una grande
venerazione per il suo operato nel tessuto sociale della città.
Il Giro delle Sette Chiese – tappa 3: chiesa di San Sisto
Oggi a San Sisto poniamo attenzione a i bacini ceramici medievali: ceramiche invetriate, smaltate e a lustro metallico che vennero applicate sui paramenti esterni della chiesa come elementi decorativi.
Ma quello di cui oggi vogliamo parlare è il lustro metallico, una tecnica quanto meno eccezionale per quel periodo storico.
Gli artigiani medievali erano in grado di trasformare semplici ceramiche in veri e propri tesori d’argilla, attraverso un processo produttivo molto sofisticato. Esso prevedeva tre cotture a temperature e condizioni differenti, applicazione di smalti vetrosi e miscele argillose contenenti sali metallici.
Incredibile pensare che il particolare aspetto colorato e il loro caratteristico riflesso metallico derivino da uno strato sottilissimo contenente particelle di rame e argento di diametro nanometrico!
Per saperne di più venite ai nostri tour appena sarà di nuovo possibile! 🙂
Il Giro delle Sette Chiese a Pisa – tappa 2: chiesa di San Frediano
Oggi il Giro delle Sette Chiese arriva alla seconda tappa, la Chiesa di San Frediano, immancabile punto di partenza del nostro “storico“ tour Di Pietra in Pietra.
Lo sguardo del geologo rimane sicuramente affascinato dalla grande varietà di materiali lapidei presenti in facciata: una vera e propria “petroteca” del periodo medievale pisano.
Quarziti, brecce calcaree e calcari neri del Monte Pisano, la Panchina livornese ma anche marmi di importazione (provenienza apuana e dal Mediterraneo orientale) che sono reimpieghi da preesistenti edifici romani.
Ma allo sguardo dello storico, non può sfuggire un particolare così misterioso: un’ iscrizione posta al lato sinistro del portale d’ingresso, che riporta incisi alcuni caratteri di non facile interpretazione. Nell’iscrizione, eseguita su un blocco di marmo si distinguono dei caratteri grafici simili a una m, dei triangoli rovesciati e altri caratteri simili alla lettera greca lambda. Fra una parola e l’altra, si riconosce una croce. Sono state avanzate varie ipotesi dagli storici, tuttavia l’interpretazione più accreditata è che si tratti di una triplice invocazione all’arcangelo Michele, posta vicino alla soglia d’ingresso della chiesa con funzione apotropaica, ossia per allontanare il male dall’edificio sacro. Sempre a Pisa, un’iscrizione analoga la possiamo osservare a fianco del portale est del Battistero di Pisa, e una terza all’interno del chiostro del Museo Nazionale di San Matteo, originariamente proveniente dalla chiesa dei Santi Cosma e Damiano in Via sant’Antonio, purtroppo distrutta dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. In Toscana esistono altre 3 epigrafi dello stesso tipo: 2 presso il Duomo di Barga (collocate sugli stipiti a destra della porta in facciata e della porta sul lato occidentale) e una a Pistoia, visibile a sinistra del portale centrale della chiesa di San Pier Maggiore.
Per approfondire altri interessanti particolari, seguiteci nelle nostre visite guidate appena sarà di nuovo possibile! 🙂
Il Giro delle 7 Chiese – tappa 1: chiesa di Santo Stefano dei Cavalieri
Cominciamo oggi un excursus virtuale fra le sette Chiese che sono tappa di una nostra passeggiata guidata in notturna, proposta negli ultimi anni in occasione del Giovedì Santo.
Si percorre un itinerario sulle tracce dell’antica tradizione del pellegrinaggio alle sette chiese e della venerazione verso il SS. Sacramento, conservato per i giorni di venerdì e sabato santo sull’altare allestito per la sua venerazione.
Al Medioevo risale l’espressione popolare “visita ai sepolcri”, che veniva effettuata dopo la Messa vespertina del Giovedì Santo, interpretando l’altare dell’Eucarestia come il luogo di sepoltura di Cristo.
Partiamo dalla prima tappa, la Chiesa di Santo Stefano dei Cavalieri…
Vi parleremo di un prezioso busto reliquiario attualmente conservato al Museo Nazionale di San Matteo, che approdò nella Chiesa di Santo Stefano dei Cavalieri nel 1596, dalla Chiesa di Ognissanti di Firenze per cui venne originariamente commissionato. Eseguito da Donatello in bronzo fuso, dorato e cesellato, tra il 1420 e il 1430, rappresenta il santo martire Lussorio, morto nel 304, al tempo delle persecuzioni di Diocleziano, nella città di Forum Traiani, l’attuale Fondorgianus in Sardegna. Il culto, tutt’ora molto vivo nell’isola, si diffuse anche a Pisa in virtù dei forti rapporti politici e commerciali esistenti tra la Repubblica Marinara e la Sardegna, così come il culto di altri santi martirizzati in Sardegna: Efisio, Potito, Cesello e Camerino.
La testa del Santo fu in origine conservata e venerata all’interno dell’antico Monastero di San Rossore (versione pisana di Lussorio). Nel 1273 questo complesso religioso passò dai benedettini agli Umiliati, i quali nel 1422 si trasferirono a Firenze nella Chiesa di Ognissanti portando con sè la reliquia e commissionando il prezioso reliquiario a Donatello.
Exultet al Museo dell’Opera del Duomo di Pisa
In attesa della Pasqua, vi presentiamo l’Exultet beneventano conservato al Museo dell’Opera del Duomo di Pisa.
Ci auguriamo tutti di poter tornare a visitare i nostri musei quanto prima e di poter ammirare questo capolavoro dal vero. Nel frattempo ve ne parliamo un po’…
Si tratta di un rotolo in pergamena miniato prodotto in uno scriptorium beneventano nella seconda metà dell’XI secolo, finito a Pisa probabilmente dopo il sacco di Amalfi, oppure grazie ai rapporti esistenti tra le comunità monastiche benedettine dei due ambiti geografici, o ancora in virtù dei fiorenti rapporti commerciali esistenti tra Pisa e le regioni meridionali. Il termine Exultet corrisponde alla prima parola del canto liturgico che, dall’alto del pulpito, veniva intonato dal diacono nel corso della cerimonia della notte del Sabato Santo . Questo canto, denominato praechonium paschale , aveva la funzione di annunciare alla comunità dei fedeli il mistero della Resurrezione e celebrare il rito dell’offerta del cero pasquale. Per esteso, lo stesso termine è passato ad indicare anche i rotoli sui quali il testo dell’inno è stato più volte trascritto e illustrato tra X e XIV secolo, secondo una prassi attestata pressoché quasi esclusivamente nell’Italia meridionale. A Pisa si conservano altri due esemplari di Exultet, realizzati da artisti locali sull’esempio del manoscritto beneventano, risalenti rispettivamente al XII e XIII secolo.
La ricca decorazione include scene della vita di Cristo fino all’Ultima Cena, oltre che motivi particolarmente interessanti come l’Elogio delle Api e la rappresentazione del Cero Pasquale in forma di colonna sormontata dall’aquila. Il ricco apparato figurativo veniva mostrato ai fedeli contemporaneamente al canto della preghiera, affinchè essi potessero comprendere meglio, attraverso le immagini, i contenuti della liturgia.
Nella foto, un particolare delle miniature del rotolo: la Resurrezione di Lazzaro.
Un abbraccio…
Cari amici di Natourarte,
in
questo periodo di inattività forzata sentiamo una grande nostalgia del
nostro lavoro di guide e soprattutto dei momenti di condivisione passati
con voi durante i nostri eventi. Speriamo con tutto il cuore che stiate
tutti bene e di poterci rivedere il prima possibile.
Vogliamo
dunque farvi sapere che non ci stiamo dimenticando di voi, e per questo
vi comunichiamo che dalla prossima settimana potrete trovare nuovi post e
contenuti sia sul sito www.natourartepisa.it
che sulla pagina Facebook Natourarte, inerenti le varie tematiche che
portiamo avanti con le nostre visite guidate. Speriamo così di
accorciare le distanze e di farvi passare dei momenti piacevoli
regalandovi pillole di arte, curiosità, aneddoti, e… ricette tipiche
del territorio, da sperimentare insieme ai vostri cari in questo periodo
di isolamento casalingo.
Vi invitiamo perciò a seguirci attivamente sui nostri canali, in attesa di tempi migliori per tutti.
Come
buon auspicio per il futuro, in allegato trovate una foto scattata dal
nostro fotografo Patrick Crowther, raffigurante un uomo che abbraccia un
orso. Abbiamo scelto questo motivo, che decora una mensola nella
facciata del Duomo di San Martino a Lucca, come potente simbolo di
armonia, quell’armonia primigenia che regnava tra tutti gli esseri del
creato nel Paradiso Terrestre.
Un caro abbraccio a tutti da Linda e Francesca
Arriva Presepi e dintorni…
Ritorna il ciclo di visite dedicato ai Presepi.
Natourarte propone “Presepi e dintorni…”
Due appuntamenti:
16 Dicembre alle ore 15.00 – a Pisa, tra chiassi e chiese
Una visita guidata da Piazza dei Miracoli attraverso il cuore della città medievale, tra vicoli e chiese, alla riscoperta di storia, aneddoti, tradizioni popolari e religiose, avvolti dall’atmosfera natalizia.
Presepi, immagini sacre, tabernacoli, iscrizioni: memorie di tempi passati, spesso inosservate e trascurate, diventeranno le protagoniste del nostro viaggio nella Natività.
Ritrovo ore 15.00 in piazza dei Miracoli, presso la Fontana dei Putti
7 gennaio ore 09.30 : Da Villa Reale a Ciciana
Per gli amanti delle escursioni in natura e delle atmosfere natalizie! Un semplice itinerario escursionistico che ci porterà dalla Villa Reale di Marlia (Lucca) alle pendici delle Pizzorne nel piccolo paese di Ciciana. Giunti qui, dopo aver attraversato i campi, i vitigni e gli oliveti che circondano Villa Reale, avremo il piacere di ammirare uno dei presepi più interessanti della Lucchesia: il presepe poliscenico di Ciciana, allestito nella chiesa di San Bartolomeo. Faremo ritorno alla Villa Reale scendendo a valle attraverso i boschi, ville, campi di granturco e frutteti, accompagnati dai racconti di Linda e Francesca sulla storia e la geologia di questo interessante tassello della campagna lucchese.
Ritrovo: ore 9,20 nel piazzale di Villa Reale -Marlia, Capannori – Lucca
La prenotazione è obbligatoria!
iscrizioni: natourarte.pisa@gmail.com
Visita Volterra!
Il 7 luglio avrete modo di visitare il bellissimo territorio di Volterra insieme alle guide di Natourarte. Passeremo alcune ore insieme per ammirare le bellezze storiche, artistiche e naturalistiche, rivivere antichi mestieri e il folklore di queste zone.
Due appuntamenti per la giornata di Visita Volterra:
- la mattina dedicata alla Terra Etrusca per eccellenza: Volterra.
- il pomeriggio ci spostiamo all’interno della Riserva Naturale del Berignone per una facile escursione al Masso delle Fanciulle con tuffo finale nelle fresche acque del Fiume Cecina.
Come sempre la prenotazione è d’obbligo.
INFO E PRENOTAZIONI: natourarte.pisa@gmail.com
cell 388 7551474 – 339 6836352
Racconti d’estate…al chiar di luna
La luna sarà la cornice perfetta per queste due visite guidate in notturna che proponiamo per l’estate. Fuggiremo dall’afa estiva, passeggiando insieme e raccontando storie e aneddoti. Il primo appuntamento è il 9 luglio con Marina di Pisa al chiar di Luna . Tenetevi liberi per la serata del 6 agosto per Lucca al chiar di Luna.
Come sempre, vi aspettiamo numerosi e ricordatevi di prenotare!
Aria di novità
Guardate che fanno queste due guide al Caffè Letterario Voltapagina!
Natourarte sta lavorando alle novità del calendario eventi luglio – settembre 2017. Cercheremo di rendere la vostra estate più animata e più fresca! Tenetevi liberi e seguiteci per restare aggiornati sulle nostre iniziative.